Caratteristiche Impianto
Modello | BioDry |
N.serie | D101 |
N. Patente | EP07123674.9 ref. DE1579PTEP |
Prodotto | Biodiesel, oli vegetali |
Portata |
fino a 35 ton./h di Biodiesel in funzione comunque dell’umidità presente |
Consumi |
1500 Kg./h all’avviamento |
Potenza elettrica |
installata 96 KW |
Dimensioni | skid of 9 mt. x 2.5 mt. x 3.5 mt. di altezza |
Output product features | Biodiesel Water content spec.<200 ppm |
L’impianto è certificato PED Caratteristiche prodotto in uscita Biodiesel Water contenent spec.<200 ppm L’impianto non ha limiti di quantità di acqua contenuta nel Biodiesel in entrata |
Temperatura | Portata | Vuoto | H2O IN | H2O OUT |
°C | Ton/h | mbar | ppm | ppm |
90 | 30 | 19 | 1020 | 200 |
95 | 35 | 18 | 1030 | 200 |
Il processo di essiccazione del biodiesel comprende le seguenti fasi:
L’impianto mobile di essiccazione del biodiesel è di piccole dimensioni trasportabile su base mobile e può essere collegato direttamente al deposito.
Il ciclo è continuo e attraverso la gestione opportuna di temperatura e pressione riporta il biodiesel a condizioni di specifica. Questo è possibile grazie ad una serie di passaggi in cui il prodotto passa dalla temperatura ambiente a temperature superiori, a cui fa seguito una rapida diminuzione di pressione (fase di essicazione); il prodotto così ottenuto esce dal ciclo cedendo calore al prodotto nuovo che sta entrando.
L’impianto permette di estrarre l’acqua dal biodiesel attraverso l’immissione del medesimo in uno o più cicli di estrazione.
Questo è possibile attraverso una pompa centrifuga che preleva il biodiesel dal deposito, lo immette in ciclo indirizzandolo ad un generatore di calore e successivamente a due flash reactor in serie.
Il riscaldamento del biodiesel viene ottenuto attraverso scambiatori termici che lavorano a temperatura di 60-100 C e che portano successivamente il biodiesel nel flash reactor.
Nell’ottica di ottimizzare il processo di evaporazione, i flash reactor lavorano sotto vuoto, a mezzo di un gruppo pompante alto vuoto. L’acqua sotto forma di vapore viene indirizzata ad un condensatore raffreddato da un apparato di raffreddamento ad una temperatura compresa tra i -5 e +5 C.
L’abbattimento di temperatura del vapore ha l’effetto di evitare esalazioni nocive di emissioni e permette al contrario la sua condensazione ad acqua.
L’intero processo di essiccazione del biodiesel è controllato da un’unità centrale di controllo che permette di gestire separatamente ogni singolo ciclo attraverso la modifica dei parametri e le condizioni operative.
Nel dettaglio il BioDry è montato all’interno di uno skid trasportabile con autotreno, ed costituito da un’insieme di pompe, scambiatori di calore, da n.2 serbatoi e da un gruppo frigorifero.
Il processo consta nell’asciugare il Biodiesel sottovuoto, previo riscaldamento con vapore attraverso gli scambiatori di calore presenti. Tutto il processo è completamente automatico e regolato da un PLC posto all’interno di un pannello di controllo, ove è possibile modificare a piacimento portata e temperatura di esercizio.